Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) sono le più importanti ed internazionalmente riconosciute linee guida per l’accessibilità dei siti Web: esse sono pubblicate dal Web Accessibility Initiative (WAI), iniziativa del World Wide Web Consortium (W3C) volta a sviluppare strategie, linee guida e risorse per contribuire a rendere il Web accessibile alle persone con disabilità.

Le WCAG 1.0

Nell’ottobre del 1997 il World Wide Web Consortium (W3C), organizzazione internazionale non governativa nata con scopo di sviluppare tutte le potenzialità del World Wide Web, lanciò la Web Accessibile Iniziative (WAI), progetto promosso con la collaborazione di varie organizzazioni ed enti governativi: tale progetto prevedeva l’istituzione di alcuni gruppi di lavoro per l’elaborazione di linee guida, relazioni tecniche, materiale didattico e altra documentazione riguardante le diverse componenti dell’accessibilità web.

Proprio in seno al progetto WAI, nel 1999 il W3C pubblicò la prima versione delle Web Content Accessibility Guidelines” (WCAG 1.0): esse erano costituite da un insieme di 14 linee guida contenenti un’ampia gamma di raccomandazioni destinate a chi progetta i contenuti di siti web e studiate per rendere tali contenuti più accessibili a persone con vari tipi di disabilità.

Le WACG 1.0, che avevano come oggetto principalmente norme riguardanti l’uso dei tag HTML e alle proprietà CSS, erano organizzate secondo tre livelli di priorità:

  • Priorità 1: Lo sviluppatore di contenuti Web deve conformarsi al presente punto di controllo. In caso contrario, a una o più categorie di utenti è precluso l’accesso alle informazioni presenti nel documento. La conformità a questo punto di controllo costituisce un requisito base affinché alcune categorie di utenti siano in grado di utilizzare documenti Web.
  • Priorità 2: Lo sviluppatore di contenuti Web dovrebbe conformarsi a questo punto di controllo. In caso contrario per una o più categorie di utenti risulterà difficile accedere alle informazioni nel documento. La conformità a questo punto consente di rimuovere barriere significative per l’accesso a documenti Web.
  • Priorità 3: Lo sviluppatore di contenuti Web può tenere in considerazione questo punto di controllo. In caso contrario, una o più categorie di utenti sarà in qualche modo ostacolata nell’accedere alle informazioni presenti nel documento. La conformità a questo punto migliora l’accesso ai documenti Web.

 

Secondo quanti e quali livelli di priorità erano soddisfatti da un documento, venivano inoltre definiti tre livelli di conformità:

  • Livello di Conformità “A”: se tutti i punti di controllo di priorità 1 sono soddisfatti;
  • Livello di Conformità “Doppia-A” (o “AA”): se tutti i punti di controllo di Priorità 1 e 2 sono soddisfatti;
  • Livello di Conformità “Tripla-A” (o “AAA”): se tutti i punti di controllo di Priorità 1, 2 e 3 sono soddisfatti

 

Le WCAG 2.0

Nel dicembre 2008 il W3C aggiornò le WCAG alla versione 2.0: questa nuova versione delle linee guida si differenziava dalle precedenti sia per una struttura molto più complessa, sia perché esse non erano più legate ad una particolare tecnologia ma ispirati a concetti generali di correttezza nella produzione di contenuti per il web.

Per rendere facilmente comprensibili tali concetti a tutti gli operatori del web, il W3C pubblicò contemporaneamente alle WCAG 2.0 un insieme di documenti (“How to Meet WCAG 2.0”, “Understanding WCAG 2.0”  e Techniques for WCAG 2.0”) volti a chiarire il senso delle linee guida con esempi e riferimenti concreti alle principali tecnologie di creazione, veicolazione e visualizzazione d’informazioni sul web (HTML, CSS, PDF, Flash, Silverlight, SMIL, Client-side e Server-side scripting). Fu inoltre fornita una “Comparison Overview”, ossia una guida di confronto fra le due versioni al fine di agevolare la migrazione da WCAG 1.0 a WCAG 2.0.

Le WCAG 2.0 sono organizzate su quattro principi universali dell’accessibilità, i quali a loro volta si esplicano in un totale di 12 linee guida (vedi Tabella 1).

Principio Linea Guida
Principio 1: Percepibile 1.1 Alternative testuali: Fornire alternative testuali per qualsiasi contenuto non di testo in modo che questo possa essere trasformato in altre forme fruibili secondo le necessità degli utenti come stampa a caratteri ingranditi, Braille, sintesi vocale, simboli o un linguaggio più semplice.
1.2 Tipi di media temporizzati: Fornire alternative per i tipi di media temporizzati.
1.3 Adattabile: Creare contenuti che possano essere rappresentati in modalità differenti (ad esempio, con layout più semplici), senza perdere informazioni o la struttura.
1.4 Distinguibile: Rendere più semplice agli utenti la visione e l’ascolto dei contenuti, separando i contenuti in primo piano dallo sfondo.
Principio 2: Utilizzabile 2.1 Accessibile da tastiera: Rendere disponibili tutte le funzionalità tramite tastiera.
2.2 Adeguata disponibilità di tempo: Fornire agli utenti tempo sufficiente per leggere ed utilizzare i contenuti
2.3 Convulsioni: Non sviluppare contenuti che possano causare attacchi epilettici.
2.4 Navigabile: Fornire delle funzionalità di supporto all’utente per navigare, trovare contenuti e determinare la propria posizione.
Principio 3: Comprensibile 3.1 Leggibile: Rendere il testo leggibile e comprensibile.
3.2 Prevedibile: Creare pagine Web che appaiano e che siano prevedibili.
3.3 Assistenza nell’inserimento: Aiutare gli utenti ad evitare gli errori ed agevolarli nella loro correzione.
Principio 4: Robusto 4.1 Compatibile: Garantire la massima compatibilità con i programmi utente attuali e futuri, comprese le tecnologie assistive.

 

Inoltre le WCAG 2.0 riprendono il concetto di tre livelli di conformità delle WCAG 1.0, ma li ridefiniscono come segue:

  • Livello A: per la conformità al livello A (che è il livello minimo), la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A, oppure è fornita una versione alternativa conforme.
  • Livello AA: per la conformità al livello AA, la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A e quelli di livello AA, oppure è fornita una versione alternativa conforme al livello AA.
  • Livello AAA: per la conformità al livello AAA, la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A, di livello AA e di livello AAA, oppure è fornita una versione alternativa conforme al livello AAA.

La relazione fra le linee guida e i diversi livelli di conformità è indicata in Figura 1, tratta dal sito di Michael Gaigg.

Relazione fra le linee guida e i diversi livelli di conformità nelle WCAG 2.0

Nell’Ottobre del 2012 le WCAG 2.0 sono state incluse nello standard ISO/IEC 40500:2012 si ritiene che tale riconoscimento internazionale di queste linee-guida darà ulteriore impulso all’adozione da parte di governi, imprese e professionisti del web.

Tratto da:

Schiavone, Antonio Giovanni. “Accessibilità e Pubblica Amministrazione“, “Tecnica in Itinere“- Consiglio Nazionale delle Ricerche (2016).

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